A farsi coinvolgere dall’esperienza travolgente di “Un Mare di Archeologia” ci sono un grande numero di scuole di Trieste e di Sistiana. Si fa esempio della scuola De Marchesetti, della scuola Nazario Sauro e della scuola Dante.
Un fattore comune è l’entusiasmo dei ragazzi a cui è permesso di entrare in un mondo interattivo e fuori dalla quotidianità. Non è solo un’istruzione tecnica, ma bensì una opportunità di orientamento. Di fatti, entrando in contatto con ragazzi che hanno già avviato una carriera scolastica, hanno la possibilità di ricevere consigli sul percorso da perseguire, non fermandosi alla visione degli adulti, ma confrontandosi con quella del giovane.
Ad accompagnare i ragazzi sono presenti anche i professori, contenti della buona organizzazione e dell’istruzione dei ragazzi che presentano i laboratori. Possono, per di più, confermare l’utilità e l’interesse dei contenuti da parte dei ragazzi.
Anche dalla prospettiva degli studenti che collaborano nei laboratori otteniamo un riscontro positivo. Ad esempio Lisa Flego, studentessa del laboratorio di chimica del colore, impegnata a mostrare ai ragazzi degli esperimenti, suscita divertimento sia da parte sua che da parte degli studenti.
Contenuti: Giada Zotti, Teresa Zucca, Alice Koterle e Laura Perrotta